PRESENTATO IL REPORT A CARIATI. DELIBERA UNICA DA SOTTOPORRE AI SINDACI

PRESENTATO IL REPORT A CARIATI.  DELIBERA UNICA DA SOTTOPORRE AI SINDACI

Il Comitato MAGNA GRAECIA plaude alla proposta di alcuni AMMINISTRATORI di predisporre un atto comune da licenziare nei consigli comunali.  

Il Comitato MAGNA GRAECIA esprime compiacimento per i dati in costante crescita riscontrati anche a Cariati. Una grande battaglia di dignità territoriale e di equità sociale che per la prima volta accende i riflettori su una fascia di territorio da sempre dimenticato e isolato dallo Stato e dalle Istituzioni regionali. A Cariati è stato presentato il REPORT 2020 redatto dai componenti facenti parte l’organismo civico (visibile sulla pagina FB) che spiega le ragioni della proposta incentrata sulla necessità si rivedere la sproporzionata attuale geografia demografica delle province calabresi. L’obiettivo è istituire la nuova provincia della Magna Graecia a saldo zero per lo Stato e la costituzione di due capoluoghi, a Nord Corigliano Rossano a Sud Crotone.

Presenti alcuni candidati al Consiglio regionale che hanno aderito al progetto, sindaci e delegati del territorio, componenti dell’associazionismo e movimentismo civico. Nei prossimi giorni saranno istituiti i primi PRESIDI D’AREA in ciascun comune ricadente nella proposta. A tal riguardo, il Comitato invita quanti intendono spendersi per questa proposta ad aderire al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica. I PRESIDI D’AREA sono delle entità leggere, di tipo orizzontale, che promuovono l’idea MAGNA GRAECIA all’interno di ogni singolo comune mediante iniziative pubbliche di coinvolgimento e di partecipazione.

Circa 80 le adesioni al momento registrate dal comitato, tra associazioni, rappresentanti di partito, movimenti e cittadini. La pagina facebook è in costante crescita oltre 8500 like in poco più di 4 mesi. Il dato costituisce elemento di straordinaria curiosità attorno all’idea.

Il Comitato ha raccolto positivamente la proposta di alcuni sindaci del territorio di produrre un unico atto di indirizzo deliberativo circa l’istituzione della Provincia della MAGNA GRAECIA così da sottoporlo all’esame dei Consigli comunali. L’organismo civico ha già avviato le prime interlocuzioni con l’ufficio legale al fine di completare l’istruttoria nel più breve tempo possibile.  

Sul fronte politico, il Comitato ha più volte ribadito la sua neutralità alla campagna elettorale in atto, pur sottolineando una grande attenzione verso quei candidati che guardano positivamente al progetto di MAGNA GRAECIA. Tale proposta, come è stato ribadito in più occasioni, ha bisogno del consenso dei cittadini, dei sindaci, degli amministratori locali tutti. Lo spirito del Comitato è collaborativo, di supporto e di sostegno, nei confronti di quanti manifesteranno l’intenzione di aderire al progetto. L’approccio è dunque altamente propositivo e costruttivo. Tuttavia, nel corso della giornata di presentazione del REPORT a Cariati, il comitato ha ribadito la linea di condotta rigida nei confronti di chi si oppone all’idea in maniera stumentale e speculativa attraverso logiche disfattiste. La proposta nel suo complesso guarda al potenziamento di due grandi realtà: Sibaritide e Crotoniatide, due capoluoghi, capaci di entrare a pieno titolo in un ragionamento sinergico e collaborativo con i capoluoghi storici calabresi. Contestualmente si guarda con estrema attenzione a una proposta rivoluzionaria di allargamento della città di Corigliano Rossano a Cassano così da dare vita alla GRANDE SIBARI, e alla fusione dei Comuni di Crotone,  di Isola Capo Rizzuto, di Cutro. Una nuova Provincia della Magna Graecia con due grandi capoluoghi di oltre 100mila abitanti, una unica classe dirigente politico/amministrativa che si occupi delle problematiche comuni (infrastrutture, sanità, giustizia, agricoltura, turismo, aree costiere e pedemontane, porti, ambiente, etc etc). Un progetto che richiede forza, grinta e determinazione e rafforza nel suo complesso il sistema Calabria, regione ultima in classica in Italia per competitività e per qualità di servizi e prestazioni, così come drammaticamente sottolineato nel corso della nota trasmissione televisiva NON È L’ARENA DI MASSIMO GILETTI.

Ufficio Stampa – Comitato Magna Graecia

Antonio Caruso